Un aeroporto è un'insieme di infrastrutture strettamente connesse tra loro, nel quale viene garantito l'atterraggio e il decollo degli aerei, il loro parcheggio, rifornimento e manutenzione, il transito in arrivo e partenza dei passeggeri, dei loro bagagli, delle merci e della posta.
Viene diviso in due macro-aree dette air-side e land-side.
Land-side: si intende l'insieme di tutte le strutture e servizi che si trovano prima del controllo di sicurezza, che sono quindi i parcheggi per passeggeri, fermate dei bus e taxi, zona check-in, servizi ed uffici delle compagnie aeree e dell'aeroporto, ecc. In questa zona si possono trovare anche attività commerciali quali bar, autonoleggi, agenzie turistiche, ecc.
Air-side: si intende l'area dopo il controllo di sicurezza ed è l'insieme delle infrastrutture e servizi necessari alla gestione del traffico aereo. in questa zona abbiamo il terminal passeggeri, la pista, le vie di rullaggio, la torre di controllo, gli stand e parcheggi degli aerei, gli hangar, servizi di manutenzione, pulizia, catering, trasporto passeggeri, merci, bagagli e posta, servizi di emergenza, ecc.
Dietro ad ogni volo c'è un'organizzazione e gestione incredibilmente complessa ed articolata.
La maggior parte degli aeroporti del mondo sono ancora di proprietà di enti governativi locali, regionali o federali che poi lo affittano o lo danno in gestione ad aziende private.
L’accordo o contratto che definisce le responsabilità è il GOCO (Government-Owned/Commercially Operated)
Alcuni operatori aeroportuali sono società private, come ad esempio la società spagnola Ferrovia che possiede la BAA (British Airport Authority), che gestisce diversi aeroporti commerciali nel Regno Unito.
Gli aeroporti degli Stati Uniti, sono ancora gestiti direttamente da enti governativi o da autorità aeroportuali create dallo stato.
Al mondo ci sono circa 4.000 aeroporti, di questi, oltre 1.000 sono internazionali. Quasi ogni paese o regione del mondo ha almeno un aeroporto operativo o una struttura di gestione per il traffico aereo.
Ci possono essere numerosi tipi di aeroporti, la loro differenza di solito è legata alla loro dimensione, al traffico passeggeri o merci, alla lunghezza e tipo di pista, ai servizi presenti (emergenza, sistemi di navigazione avanzati, catering,...).
Gli aeroporti hanno degli identificativi, esclusivi per ogni aeroporto. Codice IATA e codice ICAO.
Codice IATA: viene utilizzato ad esempio sulle etichette nominative applicate sui bagagli al check-in, e si documenti di viaggio, sono costituiti da tre lettere che possono essere ispirate al nome dell'aeroporto, o della città dove sorge.
Alcuni esempi di codici IATA: Milano Malpensa MXP, Roma Fiumicino FCO, Trieste Airport TRS, Londra Heathrow LHR, e via discorrendo.
Codice ICAO: o indicatore di località, è composto da quattro lettere, la prima identifica la regione geografica (regione ICAO tecnicamente), la seconda la nazione, e le altre due l'aeroporto. Ad esempio, l'aeroporto di Roma Fiumicino è LIRF, dove L sta per Europa Meridionale e bacino del mediterraneo, I è l'Italia, R indica (in questo caso, ma non necessariamente) la regione informazioni volo di Roma e F l'aeroporto. L'ultima lettera dovrebbe coincidere con l'iniziale della città ma se questo non è possibile viene assegnata una lettera casuale.
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